L’aloe, il cui nome scientifico è Aloe Vera (Aloe vera (L.) Burm.f., sin. Aloea barbadensis Mill.), è una pianta appartenente alla vasta famiglia delle Aloacee, piante perenni con foglie succulente originarie di diverse regioni dell’Africa, molto conosciuta ed apprezzata per i suoi svariati utilizzi. Da millenni, infatti, questa pianta viene utilizzata per le sue proprietà curative e medicinali: se ne parla nell’Antico Testamento e nei Vangeli, ed Egizi, Cinesi, Indiani e popoli Arabi documentano nei loro libri antichi l’uso di Aloe vera. Greci e romani sfruttavano le sue foglie per le proprietà antiinfiammatorie, rigeneranti, disinfettanti e cicatrizzanti sulle ferite. Nell’epoca moderna, invece, viene sfruttata per la produzione di creme, gel ed integratori alimentari. Ma a cosa sono dovute tutte queste fantastiche proprietà? Funziona davvero?

Proprietà dell’Aloe: quali sono

Diverse specie di aloe presentano proprietà nutraceutiche e curative, che derivano quasi interamente da due preparazioni ottenute dalla lavorazione delle sue foglie: il succo di aloe (con antrachinoni) ed il gel di aloe (con acqua, polisaccaridi, vitamine, enzimi, amminoacidi, mucillagini, acidi organici). La diversa composizione chimica fa si che i due estratti presentino diverse proprietà e di conseguenza siano utilizzati per la formulazione di prodotti diversi.

Proprietà gastro-protettive

Il gel di aloe ha azione benefica sullo stomaco e l'intestino. Si comporta infatti da gastroprotettore naturale: è in grado di proteggere le mucose, ed in questo modo riduce alcuni sintomi fastidiosi come bruciore, rigurgiti e nausea, che affliggono soprattutto chi soffre di reflusso gastroesofageo. Grazie alle mucillaggini del gel di aloe, che contiene diversi enzimi, viene facilitata anche la digestione. L’efficacia del gel sembra riconducibile alla sua azione reversibile sulla pepsina (peptidasi dello stomaco), inibendo il rilascio di acido cloridrico e provocando di conseguenza una sensazione di sollievo.

Proprietà antiinfiammatorie

A livello intestinale il gel di aloe è in grado di attenuare gli effetti di malattie infiammatorie come la colite grazie alla presenza di un particolare mucopolisaccaride, l'acemannano, che esercita un'azione antinfiammatoria, cicatrizzante e lenitiva a livello delle mucose. Dagli studi condotti sembra che l’attività antiflogistica dell’aloe sia riconducibile all’inibizione della produzione di prostaglandine, istamina e leucotrieni (mediatori chimici che normalmente stimolano il processo infiammatorio e che sono coinvolti in reazioni allergiche, patologie autoimmuni e risposta immunitaria).

Proprietà antibatteriche

L’aloe è un toccasana anche per le vie respiratorie: è particolarmente consigliato per il trattamento dei rimedi stagionali come mal di gola, raffreddore o tosse e nelle fasi di convalescenza dell’influenza, sia per le sue proprietà antiinfiammatorie che gastro-protettive (visto che protegge le mucose). Ma non solo: alcuni studi hanno dimostrato come l’aloe sia in grado di agire contro particolari tipi di batteri, virus e funghi, prevenendo le infezioni uro-genitali (soprattutto quelle riconducibili al batterio Escherichia coli e al lievito Candida albicans).

Proprietà cicatrizzanti

Al gel di Aloe vera sono attribuite anche proprietà cicatrizzanti. Il suo utilizzo sulle ferite sembra infatti accelerarne la guarigione, oltre ad avere un’azione lenitiva nei confronti di disturbi della pelle come scottature, ustioni, eritemi, irritazioni, arrossamenti e piccole ulcere. In questo caso il trattamento è topico: è l’applicazione diretta del gel sulla pelle a fare la differenza. Anche il suo utilizzo dopo depilazione o come dopobarba sembra esercitare un’azione rinfrescante e lenitiva che facilita la chiusura dei pori della pelle, evitando gli arrossamenti e mantenendo invece l’idratazione.

Proprietà lassative e nuovi regolamenti europei

Fino a marzo 2021 il succo di aloe veniva utilizzato anche per le sue proprietà lassative. Contiene infatti glucosidi antrachinonici, sostanze che giunte nell’intestino promuovono la secrezione di acqua ed elettroliti, stimolando la peristalsi e di conseguenza esercitando un’azione lassativa piuttosto importante. Questa azione è però di tipo irritativo. È bene ricordare inoltre che dall’8 aprile 2021 è entrato in vigore il nuovo regolamento della commissione europea che regola la vendita di integratori a base di Aloe: specifichiamo che NON tutti gli integratori a base di Aloe sono stati banditi dal commercio UE. Questo regolamento infatti è da intendersi solo per i prodotti contenenti Aloe-emodina, Emodina, preparazioni derivate da specie di Aloe contenenti derivati dell’idrossiantracene e Dantrone. Queste molecole NON si trovano nella polpa della foglia utilizzata per la produzione di integratori di qualità e nel settore cosmetico: la sicurezza di questi prodotti è dimostrata, togliendo ogni dubbio sul loro utilizzo. La scelta dell’EFSA si basa sulla impossibilità di stabilire una soglia di sicurezza per l’assunzione, cosa che è invece possibile per i prodotti a base di gel di Aloe.

Altre proprietà attribuibili ad Aloe

I benefici riscontrabili con l’utilizzo di Aloe non sono però terminati: una caratteristica nota di questa pianta è infatti anche la sua attività depurativa, conferitagli dai mucopolisaccaridi presenti nella polpa delle foglie, che aiutano a ridurre i tempi di contatto con le mucose e ad eliminare le scorie e le sostanze tossiche presenti nell’organismo. La sua azione emolliente e lenitiva favorisce la funzionalità del sistema digerente, oltre a favorire appunto la depurazione dell’organismo.

Approfondiamo: cosa contiene

La parte della pianta usata come fitoterapico e considerata sicura è il succo concentrato (dalla consistenza gelatinosa e quindi spesso nominato come “gel”) che si ottiene dalla polpa delle foglie. Questo gel è costituito al 97% da acqua e per il restante 3% dai principi attivi. Dalla pianta si possono comunque estrarre:

  • Zuccheri complessi (glucomannani), come l’acemannano, con proprietà immunostimolanti e gastro-protettive;
  • Antrachinoni, che si ottengono dalla buccia e che sono responsabili dell’effetto lassativo. Sono le sostanze non considerate sicure, per cui è bene verificare che i nostri integratori derivino solamente dalla polpa delle foglie;
  • Micronutrienti come Sali minerali, vitamine, enzimi, amminoacidi a cui sono imputabili l’azione antiinfiammatoria, analgesica, antibatterica e antiossidante.

Questa pianta, utilizzata fino dall’antichità, è quindi un concentrato di sostanze ad azione benefica. Non occorre quindi evitare di farne uso, ma capire invece come scegliere i prodotti a base di Aloe migliori, che ci permettano di beneficiare di tutte le innumerevoli proprietà che questa pianta racchiude.

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