Dopo il periodo delle feste, nei quali ci si lascia andare spesso a regimi alimentari eccessivi ed a vizi extra, come quello dell’uso eccessivo delle bevande alcoliche, dobbiamo renderci conto che sottoponiamo il nostro fisico ad uno stress extra dal quale ci dobbiamo “disintossicare “.

Oltre agli eccessi dati dagli stravizi alimentari, dobbiamo sapere che, nel mondo moderno, tutti noi siamo esposti quotidianamente a una miscela di composti chimici, oltre a molti alimenti e sostanze nutritive che possono sovraccaricare i processi naturali che il corpo utilizza per l’eliminazione di tali sostanze tossiche.

Questo sovraccarico del nostro sistema di “depurazione“ può portare, alla lunga, al verificarsi di problematiche di salute, disfunzioni del nostro sistema endocrino ed immunitario. Determinati nutrienti, integratori ed attività possono aiutare il fegato ad alleviare questo “carico tossico”, consentendo al corpo di funzionare in modo più efficiente e migliorare i livelli di salute.

Il fegato rappresenta il sistema di filtraggio primario del corpo umano, converte le tossine in prodotti di scarto, purifica il sangue e metabolizza sostanze nutritive e farmaci per fornire al corpo alcune delle sue proteine più importanti. Essendo il fegato una parte così fondamentale del sistema di generale del corpo umano, è fondamentale mantenerlo sano e limitare l'eccessivo lavoro.

I cambiamenti nella nostra dieta possono sicuramente aiutarci in questo compito. Tra gli alimenti che possono sicuramente supportarci, ci sono le verdure crucifere, bacche, soia, aglio e spezie: questi alimenti supportano naturalmente la funzionalità epatica ottimale. Conoscere questi alimenti e aggiungerli a una rotazione quotidiana regolare può aiutare il fegato a svolgere al meglio il suo lavoro. Come ulteriore vantaggio, mangiare cibi con benefici antinfiammatori naturali può ridurre il rischio di malattia del fegato grasso, una malattia che sostanzialmente significa che il fegato ha assunto una quantità eccessiva di grasso.

Inoltre, tra la vasta gamma di fitonutrienti attualmente studiati a questo scopo, è stato riportato che curcuma, quercetina e resveratrolo stimolano l'espressione di enzimi di disintossicazione endogeni e possono neutralizzare gli agenti ambientali dannosi.

Un altro degli alimenti più conosciuti per il suo ruolo di detossificazione del fegato è sicuramente il cardo mariano, noto per la sua azione di pulizia del fegato e per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Può aiutare a ridurre l'infiammazione del fegato. Come detto precedentemente, un altro integratore fondamentale è la curcuma per la sua comprovata attività di diminuire le principali molecole pro-infiammatorie che contribuiscono allo sviluppo o al peggioramento di determinate patologie, tra cui quelle legate al fegato.

A causa della bassa biodisponibilità della curcuma, è meglio assumerla sotto forma di integratore, standardizzata per il 95% di curcuminoidi.

Se non si interviene prontamente, potrebbe accadere che nel tempo e con danni continui, la malattia del fegato grasso possa trasformarsi in cirrosi, una condizione che produce cicatrici permanenti e impedisce la rigenerazione del fegato. Bisogna ricordarsi che una dieta sana, oltre ai vantaggi illustrati per il fegato, è anche una dieta che promuoverà naturalmente la perdita di peso o il mantenimento del peso, livelli di energia migliorati, sonno migliore e un aspetto più giovane.

Gli alimenti con proprietà antinfiammatorie naturali includono verdure a foglia verde, fagioli, cereali e funghi. Questi alimenti a base vegetale fanno la fotosintesi diretta ricca di acqua, ossigeno e sostanze nutritive da cui le cellule dipendono per mantenere tutte le funzioni.

L'eccezione sarebbero le colture OGM di grano, mais, soia, erba medica, colza e articoli pesantemente spruzzati con il pericoloso pesticida Roundup (ad esempio, latticini, uova, pollame, carne rossa, maiale, pesce, patate dolci, patate, barbabietole, canna da zucchero, caffè, frutta a guscio) poiché sono estremamente dannosi per il fegato a qualsiasi livello di consumo.

Più il sistema digestivo è efficace nell'eliminare le tossine, meno lavoro passerà al fegato.

Un grande supporto per il sistema digestivo è dato dai probiotici. Questi minuscoli batteri benefici si mettono subito al lavoro spostando l'equilibrio nell'intestino dai batteri nocivi verso la flora sana. Tra le strategie più di moda e studiate dalla ricerca negli ultimi anni c’è quella del digiuno intermittente, pratica estremamente antica che viene considerato come un altro ottimo modo per avviare la pulizia e detossificazione dell’organismo. Non è necessario digiunare per giorni interi per ottenere i benefici. Per cominciare, si può testare un digiuno notturno mangiando l'ultimo pasto la sera (diciamo le 7 di sera) e poi non mangiare fino al mattino (7 di mattina).

Referenze

Hodges RE, Minich DM. Modulazione dei percorsi di disintossicazione metabolica utilizzando alimenti e componenti di derivazione alimentare: una revisione scientifica con applicazione clinica. J Nutr Metab . 2015;2015:760689. doi: 10.1155/2015/760689

 Jackson SJ, Singletary KW, Murphy LL, Venema RC, Young AJ. I fitonutrienti stimolano in modo diverso la NAD(P)H:chinone ossidoriduttasi, inibiscono la proliferazione e innescano la catastrofe mitotica nelle cellule hepa1c1c7 . J Med Food . 2016;19(1):47-53. doi: 10.1089/jmf.2015.0079