Il glutatione ridotto (Setria) è un supplemento che sta attirando sempre più interesse in quanto in grado di aumentare i livelli di glutatione nel nostro organismo. Negli ultimi anni l’interesse per la medicina anti-aging o slow-aging è aumentato, questo ha fatto muovere molto verso lo studio di elementi antiossidanti in grado di combattere lo stress ossidativo del nostro corpo. Ma lo stress ossidativo non è un nemico solo come fattore pro-invecchiamento, è anche un elemento negativo nella gestione dell’atleta in quanto in grado di rallentare il recupero, ridurre la performance e ridurre la capacità del corpo di assimilare e gestire al meglio i micro e i macroelementi a causa dell’incentivo ad una situazione di infiammazione sub-clinica.

In questo articolo vedremo cos’è il glutatione, quali sono i suoi benefici e perché il glutatione ridotto è in grado, rispetto ad altri integratori sul mercato, di aumentarne la concentrazione nell’organismo.

Cos’è il glutatione

Il glutatione è un tripeptide formato dagli amminoacidi cisteina, glicina e glutammato. Esso rappresenta il più forte antiossidante che il nostro corpo è in grado di produrre. Ha un’azione verso benzoati, radicali liberi, nitriti e nitrati. Tale azione di difesa si estende, per esempio, ai globuli rossi, proteggendoli da danni ossidativi potenzialmente in grado di sviluppare complicazioni nel nostro organismo.

Affinché il glutatione possa svolgere la sua funzione c’è bisogno della molecola NADPH, un derivato della vitamina PP che si comporta da cofattore ossido-riduttivo dell’enzima glutatione reduttasi (GSR). Grazie al GSR il glutatione ridotto (GSH) viene rigenerato partendo dal glutatione ossidato (GSSG).

Si è pertanto visto che a essere importante non è solo il livello di glutatione nel nostro organismo ma anche e soprattutto il rapporto tra GSH e GSSG. Questo dovrebbe essere, nelle cellule sane, di circa 9:1.

Biodisponibilità

La biodisponibilità del glutatione è estremamente scarsa se assunto per via orale. Questo principalmente per due ragioni:

  • essendo un tripeptide viene metabolizzato dagli enzimi peptidasi e proteasi. Per questa ragione solo una minima parte riesce ad arrivare integra nel plasma.
  • il peptide non può penetrare come tale nella membrana cellulare perché sprovvista di un carrier.

Per questa ragione la supplementazione del GSH ha un ruolo importante per aumentarne la concentrazione nel nostro organismo.

Benefici

I benefici del glutatione sono molteplici.

  • Miglioramento dei tempi di recupero del nostro corpo
  • Miglioramento della performance grazie a una stimolazione dell’Ossido Nitrico
  • Miglioramento della qualità della pelle
  • Incentivo per il sistema immunitario
  • Rallentamento dei processi di invecchiamento

Il glutatione ridotto, come usarlo e quanto assumerne

Il glutatione ridotto è la forma più importante di glutatione. Per un soggetto sano e sedentario se ne consigliano 250 mg al giorno, ma nel caso dello sportivo, per combattere lo stress ossidativo e i danni che ne derivano, il dosaggio giornaliero può arrivare anche a 1000 mg al giorno.

Conclusioni

Il Glutatione è dunque un supplemento di straordinaria importanza che sta attirando sempre più l’interesse della nutrizione sportiva. L’integrazione di questa molecola nel nostro piano alimentare è un ottimo aiuto e incentivo alla nostra performance, ma anche e soprattutto, alla salute.