Ormai ci siamo: la primavera è arrivata, e di pari passo (si spera!) anche i fine settimana con gli amici all’aria aperta, godendosi i primi raggi di sole e facendo il pieno di tanto, tantissimo buonumore, oltre che di raggi UV... Per non farvi trovare impreparati, in questo post del nostro blog vedremo quali sono i benefici che apportano i raggi solari alla nostra pelle e anche l'importanza di prepararsi all'esposizione ai raggi con integratori solari nutraceutici, in grado sia di favorire l'amata tintarella che di evitarci fastidiose scottature ed eritemi.

Benefici dell'esposizione al sole

L’esposizione ai raggi solari, con le dovute precauzioni ed in misura graduale, permette di innescare processi benefici e con effetti positivi per l'organismo, quali:

  • Favorire la fotosintesi della vitamina D;
  • Alleviare i dolori reumatici;
  • Aiutare a minimizzare problemi della pelle come acne, eczema, dermatite seborroica e psoriasi.

Come se non bastasse, la luce del sole sulla pelle è in grado anche di stimolare la sintesi ed il rilascio di particolari neurotrasmettitori cerebrali, la serotonina e la dopamina. Questi due ormoni, conosciuti rispettivamente come “ormone del buon umore” ed “ormone dell’euforia”, sono ammine biogene in grado di influenzare il nostro comportamento. Condizionano infatti il funzionamento del sistema nervoso, e, come suggeriscono i lori soprannomi, sono importantissimi per lo stato di salute mentale, spingendoci ad avere comportamenti sociali e affettivi, di euforia e benessere. È chiaro quindi che la tintarella sulla nostra pelle è solo uno dei tanti effetti positivi che possiamo ricavare dall’esposizione alla luce solare. 

Perché è importante prepararsi al sole?

L'abbronzatura, come già ampiamente noto, richiede un approccio graduale e una protezione adeguata. Trascurare la fase introduttiva e protettiva, che prevede l'applicazione di creme con fattori di protezione UVA e UVB adatte alla propria carnagione ed eventualmente l'assunzione di appositi integratori solari, può provocare diversi aspetti indesiderati:

  • arrossamenti,
  • eritemi,
  • scottature,
  • desquamazione.

Queste problematiche, oltre ad essere chiaramente antiestetiche, sono davvero dannose per la salute della pelle, che può perdere così la sua elasticità, favorendo invece la comparsa di rughe e macchie solari.

Effetti dei raggi UVA e UVB sulla pelle

I raggi UV (da “Ultra Violetta”) sono invisibili per gli esseri umani e costituiscono un intervallo della radiazione elettromagnetica, appartenente allo spettro elettromagnetico, con una lunghezza d’onda immediatamente inferiore alla luce visibile dall’occhio umano ed immediatamente superiore a quella dei raggi X. La radiazione ultravioletta, che è contenuta nella luce solare, è tanto forte da poter alterare sia il DNA che le proteine. Gli effetti biologici degli UV, dovuti alla loro capacità di interagire con queste molecole biologiche, sono responsabili dei fenomeni quali abbronzatura, efelidi ed eritemi solari, e rappresentano anche la causa principale di rischio per lo sviluppo di tumori della pelle.

Circa il 3-5% delle onde UV che arrivano sulla terra è costituito dai cosiddetti raggi UVB, quelli che provocano scottature ed eritemi solari, agendo a livello superficiale. Possono infatti essere filtrati tranquillamente dalle nuvole, da superfici come il vetro e dalle protezioni solari

I raggi UVA, invece, sono il 95% dei raggi solari che arrivano sulla nostra superficie e sono presenti comunque tutto l’anno. Sono quelli in grado di penetrare più in profondità gli strati dell'epidermide, arrivando fino al derma, e che abbronzando la pelle, quando stimolata dalle radiazioni solari, rilascia melanina, una sostanza proteica in grado di assorbire gli UV e bloccarli prima che danneggino i vari strati cutanei.

 

La combinazione di raggi UVB e UVA disidrata fortemente la cute e provoca un maggior afflusso di sangue in superficie, danneggiando le fibre di elastina e di collagene. Come conseguenza la pelle perde elasticità e tono. Questo genera un forte impatto sullo stress ossidativo, producendo radicali liberi, molecole particolarmente aggressive e dannose.

Integratori solari per proteggere la pelle

La nutraceutica permette di supportare la protezione solare anche a partire “dall'interno”, preparando in anticipo la pelle grazie all'impiego d'integratori alimentari ed estratti naturali. Questi prodotti ci permettono di ottenere un colorito sano ed uniforme ma, soprattutto, di attivare le difese cutanee e contrastare i danni causati dal sole e dai radicali liberi. Alcuni degli integratori solari più comuni sono:

  • Carotenoidi, come il Betacarotene;
  • Astaxantina;
  • Picnogenolo;
  • Licopene;
  • Vitamine antiossidanti, come la C e la E;
  • Luteina;
  • Oligoelementi, come zinco, selenio, rame;
  • Coenzima Q10.

Vediamoli insieme nel dettaglio.1. Carotenoidi: Betacarotene

La scienza ha dimostrato che la presenza di questo microelemento in misura adeguata permette di ridurre la sensibilità della pelle ai raggi UV di tipo A e B. Il betacarotene (o provitamina A, ovvero la molecola precursore del retinolo) permette di contrastare i radicali liberi che attaccano la pelle, il cristallino e la retina, diventando un così il simbolo dei nutraceutici per la protezione solare, da abbinare sempre a creme o lozioni topiche. 

Il betacarotene è un pigmento giallo-arancione che fa parte dei carotenoidi, pigmenti vegetali che si trovano in grande quantità nella frutta, in certi legumi, carote, peperoni, zucche, patate dolci e nelle alghe (come la spirulina). È un ottimo antiossidante e primaria fonte di vitamina A. Come una sorta di filtro UV naturale, il betacarotene "assorbe" la porzione di dannosa di luce blu e contribuisce a proteggere la pelle dai raggi altamente energetici che aggrediscono le cellule cutanee.

  1. Astaxantina

Tra i carotenoidi antiossidanti più potenti in natura, l'astaxantina è un pigmento rosso-arancione, prodotto dalle microalghe Haematococcus pluvialis, che caratterizza anche la colorazione rossastra dei gamberetti e dei salmoni. L'astaxantina è decisamente più potente di betacarotene, alfa-tocoferolo, licopene o della luteina (tutti membri della stessa "famiglia chimica") ed è capace di una potentissima azione di contrasto ai radicali liberi.

L'astaxantina ha dimostrato di poter aiutare contro i danni delle radiazioni UV, agendo come protezione solare interna che può difendere dalle radiazioni, favorendo così:

  • la prevenzione dell'invecchiamento cutaneo e dell'aumento delle rughe,
  • maggiore elasticità e lucentezza della pelle,
  • più idratazione interna.

A differenza delle protezioni solari topiche, l'astaxantina non blocca i raggi UV, quindi non impedisce agli UVB di convertirsi in vitamina D (permettendo così di “guadagnare” ulteriormente quantitativo vitaminico), ma contribuisce a difendere la cute dalle scottature e ridurre l'infiammazione. A questo scopo, una dose giornaliera di 4mg è sufficiente per almeno due settimane dalla prima esposizione. Chi fa attività fisica all'aperto dovrebbe assumerne una dose compresa tra gli 8mg e i 12mg al giorno, per estendere i benefici anche sulle prestazioni e sul recupero. 

  1. Picnogenolo

Altro integratore solare con azione protettiva verso i danni causati dagli UV è il picnogenolo: uno straordinario antiossidante estratto dalla corteccia del pino marittimo francese, ricco di nutrienti quali bioflavonoidi e procianidine antiossidanti.

Nei confronti della pelle, il picnogenolo agisce rinnovandola, idratandola (grazie al miglioramento della circolazione locale), rendendola più elastica, liscia e contrastando l'invecchiamento cutaneo grazie alla sua azione sulle molecole di collagene ed elastina.

Alcuni studi hanno dimostrato che i tempi di esposizione necessari a sviluppare una scottatura solare possono essere aumentati con l'integrazione di picnogenolo, che contribuisce, inoltre, a previene le infiammazioni della pelle causate dai raggi UV.

  1. Licopene

Il licopene, della stessa famiglia dei carotenoidi a cui appartiene anche l’astaxantina, è da sempre conosciuto per agire come difesa naturale interna dai danni solari. Un interessante studio pubblicato nel 2001 ha messo in evidenza, nello specifico, che questo elemento estratto dal concentrato di pomodoro aiuterebbe a proteggere gli individui dalla pelle chiara, con una tendenza a scottarsi piuttosto che abbronzarsi.

  1. Vitamine E e C

La vitamina che aiuta a prevenire danni alla pelle dovuti al sole e che ha una celebre attività antiossidante nei confronti dei radicali liberi è sicuramente la vitamina E, specialmente se combinata con l’azione di una vitamina ulteriore: la vitamina C. Un articolo pubblicato sul sito Micronutrient Information Center dell'Oregon State University discute le molte funzioni della vitamina E per la pelle, osservando che

"(...) la vitamina E può assorbire energia dalla luce UV, quindi svolge un ruolo importante nella fotoprotezione, prevenendo i danni provocati dai radicali liberi alla pelle."

Vitamina E e C hanno insieme un’azione sinergica importantissima per la salute della pelle in generale. Infatti, lavorano in combinata oltre che per la lotta ai radicali liberi, anche per garantire livelli ottimali di collagene (proteina fondamentale dell’epidermide). Abbiamo bisogno di vitamina C per aiutare la sintesi del collagene necessario alla salute della pelle, così come buoni livelli di vitamina E per mantenere adeguati legami incrociati tra le fibre di collagene.

  1. Oligoelementi (zinco, rame e selenio)

L'opportuna assunzione di vitamine e minerali contribuisce a soddisfare le esigenze “nutrizionali e non” della cute, soprattutto quando sottoposta ad eventi lesivi come il fotoinvecchiamento o l’esposizione prolungata ai raggi solari. In particolare, Zinco, Rame e Selenio sembrano essere i tre elementi realmente attivi nella biologia cutanea dell'invecchiamento.

  1. CoenzimaQ10

Il coenzimaQ10 è un famoso e potente antiossidante che si trova in quasi tutte le cellule del corpo (una molecola ubiquitaria, e da qui il suo nome ubiquinone), in particolare nelle membrane e nei mitocondri. Chiamato anche Vitamina Q, viene prodotto naturalmente dal corpo, ma la sua concentrazione si riduce con il passare del tempo. Per la sua efficacia antiossidante, risulta efficace nel rallentare la formazione di pieghe e rughe cutanee.

 

Referenze

  • Freitas JV, et al. Trans-resveratrol and beta-carotene from sunscreens penetrate viable skin layers and reduce cutaneous penetration of UV-filters. Int J Pharm. 2015 Apr 30;484(1-2):131-7.
  • Stahl W, Sies H. ß-Carotene and other carotenoids in protection from sunlight. Am J Clin Nutr. 2012 Nov;96(5):1179S-84S.
  • Arakane K (2002) Superior skin protection via astaxanthin. Carotenoid Science 5: 21-24.Goto S, Kogure K, Abe K, Kimata K, Kitahama K, Yamashita E, Terada H (2001) Efficient radical trapping at the surface and inside the phospholipid membrane is responsible for highly potent anti- oxidative activity of the carotenoid astaxanthin. Biochim Biophys Acta 1515: 251258.
  • Seki T, Sueki H, Kono H, Suganuma K, Yamashita E (2001) Effects of astaxanthin from Haematococcus pluvialis on human skin-patch test; skin repeated application test; effect on wrinkle reduction. Fragrance J 12: 98-103.