Il benessere economico ed il miglioramento della qualità della vita, per una parte importante della popolazione mondiale, può essere visto come un processo naturale dell’evoluzione.

Questo ha portato però all’attenzione della comunità medico scientifica l’aumentare di tutta una serie di patologie, che vengono affiancate al concetto di “benessere”. Quello che a prima vista può sembrare un “ossimoro”, ovvero l’accostare la parola malattia a benessere, purtroppo si sta dimostrando sempre più spesso la realtà dei fatti. I motivi vanno ricercati nella mancanza di attività fisica, nelle cattive abitudini alimentari, nell’assenza di stimoli cognitivi e anche nell’aumento dei livelli di stress, dovuto ai problemi che si incontrano nella nostra vita lavorativa e personale. Tutti questi fattori si sommano poi ad una serie di situazioni esterne non controllabili, come l’inquinamento, la scarsità di alimenti realmente nutrienti, gli allevamenti intensivi, le pandemie e le guerre…… Di conseguenza il nostro fisico e la nostra mente accumulano ulteriori stimoli negativi.

Ma quindi quali sono queste malattie e come possiamo contrastarle?

Obesità

La più frequente e diffusa è sicuramente l’obesità. Il sovrappeso e l'obesità patologici sono definiti come un accumulo anormale o eccessivo di grasso che presenta un reale rischio per la salute, spesso accompagnato da altri disturbi come la sindrome metabolica o il diabete.

Negli ultimi anni il problema è cresciuto fino a raggiungere proporzioni epidemiche, con oltre 4 milioni di persone che muoiono ogni anno a causa del sovrappeso o dell'obesità: questi i numeri del 2017 secondo il carico globale di malattia. I tassi di sovrappeso e obesità continuano comunque a crescere negli adulti e anche nei bambini. Dal 1975 al 2016 la prevalenza di bambini e adolescenti in sovrappeso o obesi di età compresa tra 5 e 19 anni è più che quadruplicata, passando dal 4% al 18% a livello globale.

L'obesità, come anticipato, è un problema complesso con molte cause. Nella maggior parte dei casi il sovrappeso è causato da un eccesso calorico, con uno squilibrio in termini di consumo di cibi ricchi di grassi e zuccheri, che vengono immagazzinati nel corpo sotto forma di grasso. L'obesità è un problema sempre più comune, perché l'ambiente in cui viviamo rende difficile per molte persone mangiare in modo sano e fare abbastanza attività fisica. Il miglior trattamento per l’obesità rimane la combinazione tra restrizione calorica (sempre sotto il controllo di un medico o un nutrizionista) e da una attività fisica quotidiana che può essere sia di tipo aerobico che anaerobico. Per la maggior parte delle persone un buon compromesso potrebbe essere quello di allenarsi dalle 2.5 alle 5 ore a settimana, minimo movimento indispensabile per mantenere il nostro metabolismo attivo ed evitare o ridurre il grasso in eccesso.

Ipertensione

La pressione alta, o ipertensione, raramente presenta sintomi evidenti. Ma se non trattata, aumenta il rischio di gravi problemi come infarti e ictus. La pressione sanguigna è registrata con 2 valori: la pressione sistolica (rappresentata dal “numero più alto”), che è la forza con cui il tuo cuore pompa il sangue intorno al tuo corpo, e la pressione diastolica, che è invece la resistenza al flusso sanguigno nei vasi sanguigni. Sono entrambi misurati in millimetri di mercurio (mmHg).

Per quanto riguarda il trattamento dell’ipertensione, consigliamo di tenere come guida generale i seguenti parametri:

  • la pressione alta è considerata compresa tra 140/90 mmHg o 150/90 mmHg se hai più di 80 anni;
  • la pressione arteriosa ideale è generalmente considerata compresa tra 90/60 mmHg e 120/80 mmHg, mentre il target per gli ultraottantenni è inferiore a 150/90 mmHg.

A questo bisogna sempre aggiungere la pressione sanguigna individuale, chiaramente leggermente diversa per ognuno. Ciò che è considerato basso o alto per te, potrebbe essere normale per qualcun altro. Quindi mai fare autodiagnosi e rivolgersi sempre al medico curante per ulteriori accertamenti, tenendo a mente che l’ipertensione solitamente si sviluppa nel tempo.

Le cause possono essere anche qui di diversa natura, anche se solitamente è la somma di diversi parametri: scelte di vita non salutari, come fumo ed alcool, insieme ad assente o insufficiente attività fisica. Va inoltre ricordato come alcune condizioni di salute, come il diabete e l'obesità, possono anche aumentare il rischio di sviluppare la pressione alta. Tolto il trattamento farmacologico, sicuramente il cambiamento dello stile di vita si è dimostrato fondamentale per il trattamento di questa condizione. Una dieta bilanciata, regolare attività fisica, ridurre (o meglio evitare!) il consumo di alcolici, smettere di fumare e limitare lo stress sono sicuramente i consigli che probabilmente tutti conosciamo, ma realmente fondamentali sia a livello preventivo che terapeutico.

Ansia

L'ansia è definita come una sensazione di paura, terrore e disagio. Può causare sudore, tensione ed irrequietezza ed aumentare il battito cardiaco a riposo. Quando è temporanea rappresenta una normale risposta fisiologica, che può essere causata da problemi correlati al lavoro allo studio o a decisioni importanti, ma per chi ne soffre spesso (e a volte quotidianamente) si parla di veri e propri disturbi dell’ansia. Per disturbi dell’ansia si intendono condizioni in cui  la sensazione di ansia non va via, e anzi può peggiorare nel tempo. I sintomi possono interferire con le attività quotidiane come le prestazioni lavorative, la scuola e le relazioni sociali. Escludendo cause dovute a problemi di salute, il trattamento è di tipo psicologico e deve essere effettuato da professionisti abilitati. Per questo tipo di disturbi secondo la ricerca scientifica si stanno dimostrando fondamentali l’alimentazione equilibrata, l’esercizio fisico e le tecniche di auto-rilassamento. Apportare alcuni cambiamenti allo stile di vita è sicuramente un modo per aiutarti nella gestione di questo disturbo. A livello alimentare il consumo eccessivo di zucchero e alcol, così come l’abuso nell’utilizzo della caffeina, hanno un impatto sull'umore e sugli stati di ansia, peggiorandoli. L’abuso di queste sostanze inoltre può portare anche a bassi livelli di energia, nervosismo e disturbi del sonno.

Anche lo stress è un problema tipico che molti di noi affrontano nella vita di tutti i giorni. Tuttavia, è possibile imparare alcune utili tecniche di gestione dello stress, come tecniche di rilassamento e di respirazione, che possono risultare utili  nell’affrontare fattori inevitabili di stress. In alcuni casi, l'esercizio fisico può anche aiutare a ridurre la frequenza e l'intensità degli attacchi di panico. L'esercizio fisico può anche essere un modo efficace per liberare la tensione fisica e mentale accumulata riducendo i sentimenti di paura e preoccupazione.

Conclusioni

Appare evidente come il nostro secolo sia caratterizzato da una serie di patologie e disturbi che non erano certamente diffusi nelle generazioni precedenti alle nostre. Il perché è semplice: nel nostro emisfero viviamo nell’abbondanza e nella grande distribuzione. Siamo circondati continuamente da prodotti di ogni genere, cibo invitante ma densamente calorico e con poche vitamine e minerali. Inoltre, la società ci vuole sempre prestanti, in grado di eseguire prestazioni eccellenti, in tempi rapidi e siamo sommersi dalle scadenze.

Le malattie del benessere, ovvero quelle legate all’eccessiva alimentazione, all’inattività fisica, allo stress e all’inquinamento, sono caratteristiche dei paesi più sviluppati e ad alto reddito. È indispensabile, per ridurre sia il rischio di sviluppare queste patologie sia i costi sociali ed economici ad essi legati, attuare importanti ed efficaci misure di prevenzione. È nostro compito divulgare sempre più la cultura della vita sana e attiva, dell’alimentazione consapevole e del controllo del peso, molto prima di ricorrere al trattamento farmacologico.

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