Il resveratrolo è un fenolo non flavonoide, sostanza antiossidante di grande aiuto per il nostro organismo in grado di combattere i radicali liberi. Viene prodotta da diverse piante, è presente nel vino (tramite la vite) nel cioccolato (tramite il cacao), nelle more. Come antiossidante ha uno scopo protettivo contro patogeni come funghi o batteri.

In questo articolo capiremo quelli che sono i suoi principali benefici, le fonti alimentari e l’utilità di un’eventuale integrazione.

Benefici del resveratrolo

Come antiossidante il primo beneficio è quello di ridurre lo stress ossidativo, in particolare, quello derivante dall’attività fisica. L’attività intensa, soprattutto quella di endurance muscolare, porta ad un fortissimo stress ossidativo che il nostro corpo deve fronteggiare e questo è causa di un velocizzarsi dei processi di invecchiamento e danneggiamento del nostro organismo.

Il resveratrolo si è dimostrato, inoltre, in grado di stimolare l’ossido nitrico, favorendo così la circolazione del sangue e la vasodilatazione. Sempre collegato alla salute cardiovascolare, esso è in grado di diminuire la pressione arteriosa e di migliorare l’afflusso di sangue a livello celebrale.

Il resveratrolo diminuisce la glicemia e aiuta a mantenere i livelli di glucosio nel sangue stabili migliorando la gestione dei glucidi e la sensibilità insulinica. Questo effetto, assieme ad una diminuzione dell’insulina basale al mattino, è stato riscontrato in soggetti con sindrome metabolica.

Sempre collegato alla sindrome metabolica, il resveratrolo sembra diminuire i marker di stress epatico (non patologico) e il colesterolo cattivo (LDL) nonchè i trigliceridi.

Per queste ragioni il resveratrolo è stato identificato come una delle sostanze più interessanti non solo per combattere l’invecchiamento ma, nello specifico, per ridurre il rischio di ictus ed incidenti cardiovascolari intervenendo su diversi pattern.

Resveratrolo, l'antiaging rosso...

Dove trovarlo?

Il resveratrolo è un celebre componente del vino, in particolare quello rosso ma, per assumerlo, possiamo trovare fonti più ricche (senza la necessità di bere alcool). Lo troviamo in grandi quantità nel mirtillo rosso e in quello nero, nel ribes e nella fragola. In generale i frutti di bosco ne sono ricchi. E’ presente in piccole quantità nell’uva scura, meno in quella bianca. Tracce anche nei pistacchi, arachidi e cioccolato fondente.

Integrazione del resveratrolo

L’integrazione del resveratrolo (sotto froma di trans-resveratrolo) può essere molto utile nel caso in cui vogliamo massimizzarne gli effetti benefici. Basti pensare che la fonte più ricca, il mirtillo, arriva ad averne 3mg/100gr e l’integrazione consigliata è di 250-500mg (dovremmo mangiare più di 1kg di mirtilli al giorno!).

Il nostro consiglio è comunque quello di dar priorità alle fonti alimentare ed integrarlo per alcuni periodi per far rientrare eventuali marker negativi del proprio profilo ematico, sotto consiglio e supervisione del medico.

Conclusioni

Una dieta ricca ed equilibrata ci permette di mangiare ed assimilare nutrienti fantastici e benefici nel nostro organismo.

Conoscere i vari principi attivi che sono benefici nei confronti della nostra salute, ci dà una maggiore consapevolezza nella scelta della nostra alimentazione.