È un periodo di particolare stress e stanchezza fisica e mentale? Succede a tutti: ci si alza al mattino e si è già stanchi. Man mano che le ore passano, i sintomi di stress e affaticamento psicofisico non danno tregua e le energie sembrano abbandonarci. Che fare, allora, tornare a letto?  Certo che no! Esistono estratti vegetali che, con il loro potere adattogeno, sono rimedi naturali efficaci e sicuri per lasciarsi alle spalle la stanchezza psicofisica perché contribuiscono a:

  • Migliorare la risposta dell'organismo allo stress.
  • Favorire il pieno recupero fisico e mentale.
  • Aiutare a contrastare gli stati di affaticamento fisico, per esempio durante gli allenamenti per le preparazioni agonistiche. L'affaticamento prolungato può, infatti, compromettere i tempi di recupero esponendo al rischio di traumi e indebolimento del sistema immunitario, influenzando quindi la performance.

Approfondiamo ora questi elementi bioattivi che, come vedremo, sono utilissimi per gli atleti e, quando vengono assunti insieme sotto forma di integratori, sono in grado di contrastare naturalmente i sintomi di stanchezza mentale e fisica e degli elevati livelli di cortisolo nel corpo.

1. ASHWAGANDHA

Radice di ashwaganda

 

L'ashwagandha (Withania somnifera), in particolare il brevetto chiamato Ashwagandha KSM-66®, ossia la miglior versione sul mercato di questo straordinario adattogeno, apporta benefici all'organismo affaticato. Ecco le principali proprietà "antistreess" del ginseng indiano:

  • favorisce la sensazione di maggiore energia,
  • rende più resistenti alla fatica, sia fisica sia mentale,
  • aumenta la lucidità mentale, la concentrazione, la memoria,
  • aiuta l'organismo a rispondere efficacemente allo stress e a rilassarsi.

Vera e propria "arma adattogena-cognitiva" rubata alla medicina ayurvedica, l'Ashwagandha KSM-66® è particolarmente preziosa per gli sportivi sotto stress perché aiuta a gestire l'ansia che spesso assale gli agonisti all'avvicinarsi di una gara, favorendo una maggior resistenza all'affaticamento muscolare e contribuendo nei processi di recupero dell'organismo.

2. RHODIOLA ROSEA

Piante di Rhodiola rosea

 

La rodiola (Rhodiola rosea) è una delle piante con proprietà adattogene più utilizzate negli integratori nutraceutici. La sua capacità di contrubuire a migliorare la resistenza dell'organismo allo stress di qualunque origine fanno della Rhodiola rosea un vero toccasana, specialmente per gli atleti stressati da un elevato carico di lavoro e a rischio quindi di sovrallenamento, traumi, e inefficienza del sistema immunitario. Ecco le proprietà benefiche della Rhodiola per gli atleti:

  • aiuta a potenziare le prestazioni fisiche,
  • aumenta la resistenza alla fatica,
  • migliora il tono dell'umore.

Già ben conosciuta dagli sportivi della ex URSS, la Rhodiola Rosea è infatti un tonico-adattogeno con l'eccezionale capacità di promuovere il rilascio degli acidi grassi grazie all'azione della Rosavina contenuta nella pianta, che attiva l'enzima adenilatociclasi a livello delle cellule adipose. La mobilizzazione di questi acidi grassi determina un aumento del substrato energetico per la produzione di ATP, che sarà quindi disponibile per il fabbisogno muscolare degli atleti.

3. ASTRAGALO

Astragalo in una ciotola

 

Le proprietà dell'astragalo (Astragalus membranaceus) sono molte e diversificate. I  tanti benefici dell'astragalo sono riscontrati sia dalla medicina tradizionale cinese, che attribuisce all pianta:

  • un'azione stimolante del sistema immunitario,
  • attività cardiotoniche, ipotensive e vasodilatatrici,
  • miglioramento delle funzioni del fegato,
  • drenante e protettivo per i reni.

Per quanto riguarda gli sportivi, l'astragalo è utile per la sua potente azione tonificante che è in grado di favorire un'innalzamento della soglia della resistenza agli stress, aumenta l'energia, accelera il metabolismo e promuove la riparazione dei tessuti. La medicina tradizionale cinese usa l'astragalo per stimolare il "Qi", l'energia vitale di milza e polmoni, ossia di quegli organi che, assieme ai reni, sono alla base dei flussi energetici dell'organismo e quindi delle energie difensive che possono essere indebolite negli stati di sovrallenamento e affaticamento prolungato.

4. SCHISANDRA

Bacche di schisandra


La schisandra (Schisandra chinensis) è una pianta conosciuta fin dall'antichità per le sue affascinanti proprietà rinvigorenti e antiossidanti. In Russia è utilizzata da sempre come rimedio naturale per rinforzare l'organismo grazie alla presenza di lignani, un tipo di polifenoli di cui le bacche di schisandra sono ricche. Oggi la schisandra è molto apprezzata per le sue ottime proprietà adattogene che contribuiscono a ridurre i sintomi dell'affaticamento sia di natura fisica, che mentale. In ambito sportivo, le proprietà delle bacche di schisandra risultano particolarmente efficaci, dal momento che:

  • aiuta a migliorare la capacità di sopportare elevati carichi di lavoro,
  • aumenta la durata sostenibile della performance,
  • facilita i tempi di recupero.

Per queste ragioni, utilizzare un integratore di schisandra consente, nel tempo, di contrastare il rischio di sovrallenamento, mancato recupero ed eventuali traumi.

 

Chi ama fare sport ad alti livelli, si sa, ha la necessità di mantenere elevato lo standard delle proprie prestazioni psico-fisiche, anche in condizioni di forte tensione come durante una preparazione agonistica. Ecco allora che l'azione sinergica degli estratti di schisandra, ashwagandha e rodiola, può dare manforte al benessere degli sportivi, allontanando i sintomi dello stress, aumentando il tono dell'umore e migliorando riflessi e concentrazione.

 

Cosa utilizzi per tenere sotto controllo lo stress? Proveresti un integratore naturale? Scrivici la tua opinione!