Promuove una funzione adeguata del cervello ed impedisce le malattie del cuore; è la vitamina K2 importante per costruire le ossa ed inibire la calcificazione del vaso sanguigno..

Il suo nome scientifico è menachinone ma tutti la conosciamo come vitamina K2, un vero e proprio elisir di benessere e non solo per le ossa..
Recenti studi hanno, infatti, dimostrato che questa vitamina risulta essere una grande alleata anche per la bellezza femminile, soprattutto, per quanto riguarda la cura della pelle.


Rallenta, infatti, il processo di invecchiamento e l'insorgere delle rughe ed, inoltre, esercita un'azione preventiva contro le vene varicose.

K2: la vitamina intelligente

Fa parte dei tre principali tipi di vitamina K insieme alla K1 (fillochinone) e K3 (menadione), vitamina liposolubile che può essere prodotta nel tratto intestinale in presenza di certi batteri della flora intestinale.
E' considerata una vitamina intelligente perchè sa indirizzare il calcio nelle ossa e sa eliminarlo dove non serve.
Per quanto riguarda l'apparato cardiovascolare, la vitamina K2 inibisce la calcificazione dei vasi sanguigni mantenendo l'elasticità.
E' necessaria per promuovere, inoltre, la coagulazione del sangue in particolare, in caso di itterizia; un disturbo che causa l'ingiallimento della pelle e delle parti bianche degli occhi a causa di un innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue.

Sapevi che..

La viamina K2 si rivela utile nella riduzione del flusso durante le mestruazioni?

 

sondaggio_si = conoscevo questa sua azione

sondaggio_no = dovrei provare ad assumerla per cercare di attenuare questo problema

 


Diverse ricerche hanno, inoltre, dimostrato che questa vitamina sia in grado di diminuire e, addirittura, eliminare i crampi mestruali.

Dove si trova?

Prodotta dai batteri della flora intestinale che danno origine a vari gruppi di molecole tra cui i menachinoni a catena lunga che ritroviamo, in quantità considerevoli, in molti alimenti fermentati, in particolare nei prodotti tipici della tradizione giapponese e caucasica.

Tra gli alimenti più ricchi di vitamina K2 ci sono, infatti, il natto giapponese o nattou un alimento che si ottiene dalla fermentazione dei fagioli di soia con una consistenza collosa ed un sapore molto forte.


Nonostante in fatto di gusto non sia proprio il massimo, i giapponesi lo consumano anche a colazione riconoscendo a questo piatto, ricco di proteine, caratteristiche altamente benefiche per la salute.
Presente, soprattutto, in alimenti di origine animale come carne, fegato di manzo, formaggi, rossi d'uovo e nella maionese.
E' la vitamina che ritroviamo nel kefir; un preparato di latte fermentato, yogurt ricchi di fermenti lattici vivi e in diversi cereali, in particolare, nell'avena.

Sapevi che..

La vitamina K2 può migliorare la sensibilità all'insulina?

 

sondaggio_si = si

sondaggio_no = no

 


In particolare, la sua assunzione si rivela utile nelle persone affette da diabete.
Non si trova in alimenti industriali e, spesso, si riscontra una sua carenza in presenza di diete restrittive.

A livello osseo, questa vitamina, lavora in sinergia con la vitamina D3 grazie ad una potente e benefica attività che rende più efficiente il sostegno per la salute delle ossa, dei denti e del sistema cardiovascolare.
Mentre la vitamina D provvede a migliorare lo sviluppo delle ossa, la vitamina K2 indirizza il calcio allo scheletro, prevenendone il deposito dove non è desiderato.
Agisce attivando l'osteocalcina; una particolare proteina che stimola la produzione del calcio in ossa e denti riducendo il rischio di fratture indipendentemente dai livelli di mineralizzazione ossea.
Per questi motivi, l'associazione combinata di vitamina D e vitamina K produce un decisivo miglioramento della densità ossea in condizioni come osteopenia od osteoporosi che si manifestano, soprattutto, con l'avanzare degli anni e durante la menopausa.
In presenza di queste situazioni, la vitamina K2 apporterà un sostegno considerevole al tessuto cartilagineo, alle articolazioni e alla colonna vertebrale.

Conoscevi le proprietà della Vitamina K2?

 

sondaggio_si = si

sondaggio_no = ho imparato cose nuove

 

Ne conosci altre?

 

Gayla J. Kirschmann & John D. Kirschmann, Almanacco della nutrizione pp.99-101

 

 

 

 

Migliora la sensibilità all’insulina: la vitamina K può migliorare la sensibilità all’insulina negli uomini affetti da diabete, come sembrerebbe dimostrare uno studio effettuato su 355 pazienti.

Fonte: https://www.viversano.net/alimentazione/dieta-e-salute/vitamina-k-alime